I cercafughe gas sono strumenti professionali estremamente pratici e funzionali per andare alla ricerca di perdite nelle reti di distribuzione, nei serbatoi e negli impianti che contengono sostanze pericolose e infiammabili. La tecnologia rende disponibili prodotti dalle dimensioni e dal peso ridotti, in grado di fornire una lettura dei dati in pochissimo tempo con un elevato livello di affidabilità. Il cercafughe gas indica con precisione il punto difettoso che dovrà poi essere riparato con uno dei sistemi indicati dalle norme UNI/TS 11582 e UNI 11137.?

Cercafughe gas

Campi di applicazione dei cercafughe gas

?I cercafughe gas vengono impiegati nel controllo e nel monitoraggio delle reti di distribuzione del metano e dell'acqua. Con il passare del tempo le tubazioni possono andare incontro a rotture, crepe o presentare giunzioni non ermetiche e guarnizioni rovinate. Da questi punti si sviluppano delle perdite che, nel caso del gas metano o propano, possono causare gravi incidenti. Inoltre i cercafughe gas sono impiegati negli interventi di emergenza dai manutentori e dai vigili del fuoco per avere una lettura immediata della situazione.?Questi strumenti di misura sono indispensabili in molti settori. Trovano applicazione nei gasometri, nei serbatoi di gas infiammabili e pericolosi, negli impianti industriali, petrolchimici e navali, soprattutto nelle aree di difficile accesso. Con il cercafughe gas è possibile controllare raccordi e giunzioni delle tubazioni, del contatore, delle caldaie e delle cucine a gas. Questo dispositivo è impiegato normalmente dopo le prove di tenuta, realizzate con gli analizzatori in conformità alle direttive UNI/TS 11582, UNI 7129 e UNI 11137. ?Inoltre i rilevatori sono molto utili per aumentare la sicurezza degli operatori che lavorano negli spazi confinati come le stive delle navi e le cisterne.?I cercafughe di gas refrigerante, come il freon, sono usati per cercare le perdite nell'industria del freddo e negli impianti di refrigerazione e climatizzazione.

Cercafughe gas metano: ricerca mirata delle perdite nella rete

Recom Industriale distribuisce i cercafughe di gas metano Huberg Laser One e Metrex.?Huberg Laser One è uno strumento selettivo per questo tipo di gas con una estrema sensibilità (1 PPM) e un ampio range di rilevazione (0 PPM - 100% volume). Fornisce misurazioni affidabili e accurate delle concentrazioni di metano, indipendentemente dal fatto che il campione contenga altri gas o idrocarburi. È in grado di rilevare e individuare le perdite dai contatori del gas, all'esterno degli edifici e dalle reti di distribuzione. Il cercafughe di gas metano Huberg Laser One rileva minime fughe sia sulle tubazioni interrate che sulle tubazioni aeree, anche in punti difficilmente accessibili. L'analizzatore è portatile e si basa sulla tecnologia a spettroscopia laser che assicura la maggiore reattività. La combinazione di alta precisione e risposta rapida offre una qualità di misurazione eccezionale, senza false rilevazioni o cross interferenze. Questo cercafughe elettrico per gas metano è facile da usare, leggero e compatto: può essere comodamente trasportato per misurare le concentrazioni di CH4 sul campo. Inoltre è molto sicuro perché non necessita di bombola. Huberg Laser One è disponibile anche in versione ATEX zona 1.?Metrex? è il nuovo modello di cercafughe per gas metano, con un peso ridotto del 50% rispetto ai prodotti precedenti. Estremamente affidabile e rapido nella misurazione, è equipaggiato con 3 sensori: un sensore a semiconduttore, una coppia di sensori LEL (pellistori) e una coppia di sensori volumetrici a conducibilità termica. Lo strumento è tarato per gas metano (CH4) e propano (C3H8) con cambio di scala automatico. Questo cercafughe elettrico è la soluzione ideale per i tecnici del primo intervento che operano per verificare e individuare perdite di gas sospette.?

Cercafughe gas metano

Cercafughe gas combustibili per i vigili del fuoco

Recom Industriale mette a disposizione un'ampia gamma di cercafughe per gas combustibili, adatti alle diverse esigenze. GT-Fire è il dispositivo appositamente progettato per essere impiegato dai vigili del fuoco nelle operazioni di primo intervento e di ricerca delle perdite. È uno strumento affidabile e robusto che consente il monitoraggio della rete di distribuzione, delle tubazioni, degli impianti. Il cercafughe per gas combustibili misura le sostanze infiammabili in PPM (nella modalità di ricerca perdite) e in %LEL (negli spazi confinati). Inoltre il dispositivo può essere integrato con sensori elettrochimici opzionali per O2, CO, H2S. È dotato di allarmi acustici (tipo contatore geiger) e ottici (al superamento della soglia impostata).

Cercafughe gas combustibili

Cercafughe gas combustibili e spazi confinati

?SP-220 dell'autorevole azienda giapponese Riken Keiki è un prodotto estremamente versatile e può essere utilizzato come cercafughe per gas combustibili, gas di fumigazione, gas tossici, idrogeno, metano e GPL, freon e gas CFC. Il sensore ad alta sensibilità e la pompa di aspirazione integrata consentono di rilevare anche le minime concentrazioni e di individuare con precisione il punto della perdita. Il cercafughe gas è disponibile in diverse versioni a seconda del gas di interesse. In ogni modello è possibile settare il gas di riferimento in base al quale il sensore modifica la propria sensibilità. Il cercafughe per gas combustibili GT-44 è configurabile anche come rilevatore per spazi confinati con l’aggiunta dei sensori per O2, CO e H2S. Nella ricerca delle perdite rileva le sostanze infiammabili in PMM. Nella tutela della sicurezza dei lavoratori all'interno degli spazi confinati è configurabile con i classici sensori elettrochimici e misura la %LEL. Inoltre riscontra anche la %Vol. È dotato di pompa integrata con sensore di pressione per registrare le assenze di flusso. Dispone di un filtro idrofobico per proteggere il percorso di campionamento.

Gli incidenti causati da fughe di gas: un caso concreto

?Lo scorso dicembre si è verificato un incidente a Ravanusa in Sicilia che ha causato l'esplosione di alcune abitazioni e la morte di 9 persone. L'ipotesi è che l'evento sia stato causato da una perdita di gas metano dalla rete di distribuzione, posta al di sotto della strada. A distanza di alcuni giorni, vicino al punto di rottura è stata individuata una piccola bolla. La perdita avrebbe provocato un accumulo sotterraneo che si sarebbe propagato negli edifici vicini. Attraverso la manutenzione della rete di distribuzione e l'uso di cercafughe di gas metano è possibile localizzare in tempo utile le perdite o le eventuali rotture ai tubi. Gli strumenti a disposizione consentono la localizzazione anche nelle tubazioni interrate con precisione.