Il monitoraggio ambientale dell'amianto permette di misurare il numero di fibre di questo minerale disperse nell'aria, anche a bassissime concentrazioni. È possibile così determinare i rischi per la salute dei lavoratori connessi all'esposizione nei luoghi di lavoro o nelle aree dove viene eseguita la bonifica. L'amianto è infatti una sostanza altamente cancerogena di categoria A1. Negli interventi di manutenzione o di rimozione è necessario eseguire il monitoraggio ambientale dell'amianto perché, se il materiale è deteriorato, rilascia le sue fibre in atmosfera causando un grave pericolo per la salute.

Monitoraggio Amianto - Recom Industriale

Il monitoraggio ambientale dell'amianto nei luoghi di lavoro

Il monitoraggio ambientale dell'amianto è previsto dal DM 6/9/94 sulle norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. Questo minerale oggi è vietato in Italia: non può essere prodotto o commercializzato. Ma è ancora molto presente negli edifici, nelle imbarcazioni e nei cantieri navali. È stato molto utilizzato in passato nell'edilizia, nelle tubazioni e anche nell'isolamento e nella coibentazione di navi da carico e per il trasporto di passeggeri, traghetti e petroliere. Rimuoverlo è molto pericoloso perché si sfalda e si disperde nell'aria. Quando si sospetta che all'interno di un edificio o di un ambiente di lavoro ci sia la presenza di questo materiale è obbligatorio eseguire la valutazione del rischio e verificare le fibre disperse nell'aria attraverso il monitoraggio ambientale dell'amianto. Cos'è il monitoraggio ambientale dell'amianto Il monitoraggio ambientale dell'amianto viene eseguito per misurare la concentrazione di fibre aerodisperse presenti all'interno di un edificio o di un ambiente di lavoro. Viene utilizzato un campionatore collocato in una postazione fissa, ad un'altezza di circa 1,6 metri dal piano di calpestio. Il campionamento è condotto prelevando l'aria per un arco di tempo compreso tra 6 e 8 ore. L'aria è aspirata a flusso costante attraverso filtri di cellulosa e policarbonato con porosità 0,8 µm. Rispetto al monitoraggio personale, il monitoraggio ambientale dell'amianto presenta il vantaggio di analizzare una grande quantità d’aria in un tempo più breve. È molto importante scegliere con cura il punto in cui viene posizionato il cavalletto con la cassetta portafiltro perché la rilevazione viene condotta da un unico punto di prelievo. 

Come si misura l'amianto nell'aria

Il campione raccolto con il monitoraggio ambientale viene inviato ad un laboratorio di analisi. Le fibre presenti nel filtro vengono contate usando la metodologia SEM (microscopia elettronica a scansione) che è in grado di distinguere l'amianto dagli altri tipi di fibre e di serpentini non fibrosi. Il microscopio elettronico permette di esaminare in modo dettagliato gli aspetti morfologici delle fibre ed eseguire microanalisi.
Il D.Lgs. 81/08 ha fissato il limite massimo all’interno dei luoghi di lavoro in 0,1 fibre di amianto ogni litro di aria.
Se il monitoraggio dell'amianto accerta il superamento di questo valore è necessario:

  • segnalare alla ASL il superamento delle soglie limite,
  • sottoporre a sorveglianza sanitaria i lavoratori
  • iscrivere i lavoratori al registro di esposizione da trasmettere all'ISPESL.

 

 

Campionatore Amianto - Recom Industriale

Il campionatore di amianto in postazione fissa

Il campionatore Geo Fibers è adatto per eseguire il monitoraggio dell'amianto in postazione fissa. Consente il prelievo di polveri e di amianto (SEM). Il dispositivo è dotato di un'asta telescopica a cui viene fissato il supporto per la cassetta precaricata con il filtro di campionamento. Lo strumento può essere alimentato collegandolo alla rete elettrica oppure con una batteria conforme alla normativa per il SEM. È dimensionata per campionare un volume di circa 3000 litri ad una portata compresa tra 6 e 9 l/min. Il misuratore di amianto nell'aria è provvisto di un sistema elettronico in grado di controllare con grande precisione la portata. Durante tutto il periodo di campionamento la pressione è mantenuta costante compensando automaticamente le perdite di carico. Inoltre il dispositivo è equipaggiato con dei sensori per registrare la pressione atmosferica e per riscontrare le condizioni di pressione e temperatura in prossimità del rilevatore di flusso. In questo modo garantisce una maggiore precisione del calcolo del volume campionato durante il monitoraggio dell'amianto.

La cassetta portafiltro per il campionamento

Il campionatore Geo Fibers (inserire link quando disponibile) è dotato di uno sostegno nel quale inserire facilmente le cassette portafiltro. Recom Industriale mette a disposizione i prodotti adatti al monitoraggio dell'amianto realizzati dall'azienda Zefon. I dispositivi sono composti da una membrana in cellulosa o in policarbonato del diametro di 25mm e da una cassetta in polipropilene di alta qualità. L'assemblaggio è eseguito con estrema cura. Vengono condotti minuziosi test per controllare sia l'abbinamento PAD/filtro sia l'assenza di frammenti di MCE. Le cassette portafiltro Zefon sono certificate e adatte al monitoraggio dell'amianto in conformità agli standard NIOSH 7400 e NIOSH 7402, AHERA, OSHA ID 160, EPA, MDHS 39/4 e alle normative D.L. 277/91 e D.M. 6/9/94.