L'introduzione dell'alcolock obbligatorio in Italia è una delle misure inserite nella modifica del codice della strada che è stata approvata dal Consiglio dei Ministri a giugno 2023. Per la prima volta nel nostro Paese si prevede di installare sulle automobili uno strumento in grado di impedire l'avviamento, se il guidatore non è nelle condizioni di mettersi al volante dopo aver bevuto. L'obiettivo dell'alcolock obbligatorio è ridurre gli incidenti e le morti causate da conducenti ubriachi e aumentare la sicurezza stradale.

Alcolock obbligatorio: da quando

Il primo passo per rendere l'alcolock obbligatorio è già stato mosso. Lo scorso giugno il Consiglio dei Ministri ha varato la revisione del Codice della Strada. Tra le modifiche approvate c'è anche quella che riguarda l'introduzione di pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza e il sistema da adottare per impedire che si mettano al volante dopo aver bevuto. Il nuovo testo passa ora all'approvazione del Parlamento e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale è attesa entro la fine del 2023. Da quel momento in poi l'alcolock obbligatorio diventerà effettivo in Italia. Per poter guidare gli automobilisti recidivi dovranno installare sulla propria auto un dispositivo che rileva il tasso alcolemico.

Alcolock: chi sono i recidivi

Nel caso dell'alcol lock i recidivi sono gli automobilisti che in precedenza sono già stati condannati per guida in stato di ebbrezza. Chi viene fermato con un tasso alcolemico oltre il limite consentito, che in generale in Italia è di 0,5 gr/l, viene punito con una multa e con il ritiro della patente per un periodo che può arrivare fino a 3 anni nei casi più gravi. Se viene nuovamente sorpreso al volante con valori di alcol nel sangue superiori alla norma, con il nuovo codice della strada, in aggiunta alle pene previste, dovrà installare un dispositivo alcolock sull'auto. Questo apparecchio richiede ogni volta che si vuole avviare il motore di eseguire un alcol test. Il guidatore soffia nell'etilometro e viene rilevato il tasso alcolemico. Solo se è pari a zero il sistema consente l'accensione dell'auto. Alimenti non permette di mettere in moto la macchina.

Alcolock obbligatorio: la normativa europea

L'obbligo dell'alcolock è contemplato anche dalla normativa europea. Da luglio 2022 l'Unione Europea ha invitato le case automobilistiche a predisporre sulle vetture di prossima omologazione un connettore per collegare l'etilometro all’auto. Non c'è ancora l'obbligo di dotare i nuovi modelli del dispositivo, ma è richiesta la disponibilità di un sistema che ne permetta il montaggio nell'aftermarket. Al momento l'obbligo di mettere l'alcolock ricade sul proprietario della macchina che dovrà provvedere ad installare l'equipaggiamento necessario nel caso un cui sia condannato per guida in stato di ebbrezza.

In caso di obbligo di alcolock: cosa fare

Dopo aver ricevuto due condanne per guida in stato di ebbrezza, scatta l'obbligo dell'alcolock. I conducenti recidivi saranno tenuti ad installare il dispositivo in macchina e saranno identificati dal "codice 68 niente alcol", riportato anche sulla patente. Per un periodo dai due ai tre anni, saranno tenuti a sottoporsi al test dell'etilometro da auto ogni volta che vorranno avviare il motore. A proprie spese dovranno installare il dispositivo sulla vettura presso una autofficina autorizzata. Nel caso di nuove automobili, dotate della predisposizione di serie, il montaggio sarà semplice. Nel caso di mezzi più vecchi la procedura potrebbe essere più complessa. Per impedire eventuali manomissioni, dopo il montaggio verrano applicati dei sigilli. Quando l'alcolock diventerà obbligatorio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti definirà le caratteristiche tecniche del prodotto e le modalità di installazione.